Associare acqua e libri può sembrare un azzardo, ma solo in apparenza.
A Parigi, un battello degli anni ’50, un tempo adibito al trasporto di cereali, ha gettato l’ancora ― forse definitivamente, ma chi può dirlo ― nelle placide acque del Canal de l’Ourq, trasformandosi in libreria, una péniche librairie.
Si sale la passerella e subito si parte per un’ avventura che profuma di carta e di cose buone e giuste.
Il nome della libreria, assai evocativo, è L’eau et les rêves. Se vi ricorda qualcosa, è perché ricalca il titolo di un’opera altrettanto evocativa del filosofo Gaston Bachelard.
C’est près de l’eau que j’ai le mieux compris que la rêverie est un univers en émanation, un souffle odorant qui sort des choses par l’intermédiaire d’un rêveur.
L’eau et les rêves, essai sur l’imagination de la matière
L’eau et les rêves è anche un ristorante. È piacevole sedere a uno dei tavoli sistemati sul ponte della nave, che durante la bella stagione accolgono i clienti all’ombra di una tettoia da cui pendono tanti vasi di piante rigogliose.
È un ottimo punto di osservazione per lasciare correre lo sguardo su quest’angolo di Parigi e la sua gente, mentre la brezza estiva scompiglia i capelli e i raggi del sole creano intrecci sul pavimento.
La cucina è faite-maison, di stagione, con qualche piatto di pesce per rendere omaggio al glorioso passato della péniche.
Lo spazio sottocoperta è occupato dalla libreria, che coabita piacevolmente con il caffè, intimo, silenzioso, con un’aria un po’ da club privato, dove ci si può fermare a leggere e anche a lavorare.
Mentre si scendono i gradini dell’ampia scala sinuosa, circondata di piante, se ne intuisce già l’essenza.
Grandi divani morbidi e avvolgenti, quadri e fotografie alle pareti, lunghi tavoli di legno e mobili vintage creano un’atmosfera vellutata.
E poi ci sono loro, i libri.
Passione natura
Nonostante sia una libreria sull’acqua, L’eau et les rêves, unica nel suo genere, è interamente dedicata alla botanica.
E ancora una volta, le piante sono le padrone di casa. Crescono a meraviglia approfittando della luce che scende dalle grandi vetrate e sopra la cassa ha trovato posto anche una mini coltivazione di peperoni e cetrioli alloggiati in vasetti di vetro.
I passi sono attutiti da vecchi tappeti un po’ sbiaditi, che ben si accordano alle scaffalature di legno scuro e alle lampade di ottone. Dagli oblò occhieggia sorniona la Parigi del 19ème arrondissement, meno glamour, più vera.
L’aria ha un profumo vegetale, che si mischia a quello della carta e del caffè. Non c’è bisogno di altro per conquistarmi.
La natura come stile di vita
I libri sono tanti e ruotano tutti intorno a un unico argomento: uno stile di vita in armonia con la natura.
Trattano di giardinaggio, paesaggistica, orticoltura e permacoltura, ma anche di disegno botanico, fitoterapia e persino di antichi rimedi per curare le malattie.
Quindi, non poteva mancare il libro di medicina naturale di Hildegarde von Bingen.
Hildegarde, che visse nel XII secolo, era una monaca benedettina tedesca. Donna dai molteplici talenti, fu poetessa, illustratrice, mistica e molto altro, anche un abile medico, tanto da divenire una figura di spicco della medicina monastica nell’alto medioevo.
Un’intera sezione della libreria è dedicata ai semi, un’altra all’arte vegetale .
E uno spazio importante è riservato al pensiero di Gilles Clément, famoso paesaggista francese, che segue nelle sue creazioni la filosofia del giardino naturale, in cui le piante si organizzano in autonomia, mutando l’aspetto del giardino di stagione in stagione, un anno dopo l’altro.
È lui l’autore dei Jardins en mouvement, che si possono ammirare al parc André Citroën a Parigi.
L’eau et les rêves offre anche un’ampia scelta di libri dedicati agli alberi, ai funghi, all’ecologia e naturalmente alla cucina vegetariana e vegana e agli animali. E poi un reparto giovani e uno fumetti, per incoraggiare i ragazzi a interessarsi alla natura.
Una libreria effervescente
Ogni tanto, ateliers a tema natura animano la tranquillità silenziosa della libreria. E poi presentazioni di libri, mostre d’arte e il brunch ogni fine settimana.
Insomma, L’eau et les rêves è un libreria un po’ fuori dal comune, di quelle che ti fanno innamorare al primo sguardo ed è un ottimo motivo per allontanarsi dal centro di Parigi.
Qui scoprirete un volto diverso della città e vi accorgerete che la vita lungo il canale ha un altro sapore.
L’eau et les rêves, 9 quai de l’Oise- 75019 Paris